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Arte e Cultura


Eleonora D'Arborea: principessa guerriera e legislatrice.



Ultima giudichessa indigena della Sardegna, riuscita a resistere agli attacchi stranieri per molto tempo, è famosa soprattutto per la promulgazione della Carta de Logu, uno dei primi esempi di costituzione al mondo: Eleonora d'Arborea (1340 - 1404) ha regnato nel giudicato d'Arborea, dal 1383 al 1402. Il significato simbolico collegato alla giudicessa è legato alla durata del suo giudicato, l'ultimo a..(Continua)


Gramsci: il giorno dopo il 74esimo anniversario della morte.


Sono invecchiato di 4 anni, ho molti capelli bianchi, ho perduto i denti, non rido più di gusto come una volta, ma credo di essere diventato più saggio e di aver arricchito degli uomini e delle cose" (Lettera alla madre del 15 Dicembre 1930)
Con queste parole, Antonio Gramsci (Ales, 22 Gennaio 1891 - Roma, 27 Aprile 1937), riflette su come... (Continua)


Il giorno del giudizio

Giurista e scrittore nuorese, Salvatore Satta deve la sua fama alla famiglia: infatti non ha mai pubblicato nessun'opera, ma i suoi parenti, riordinando le sue carte da giurista, trovò il suo manoscritto e s'impegno a pubblicarlo, e, con la seconda edizione, diventò un caso mondiale.
Il libro narra vicende e personaggi della Nuoro dei primi del Novecento, dalla inesorabile diaspora familiare si passa ad uno spazio più ampio, la scuola, gli osti, i preti, i giovanissimi, i vecchi, i pazzi che hanno realmente attraversato e vissuto a Nuoro, contribuendo a costruirne la storia e aiutato l'autore a scrivere le loro storie.
Ne "il giorno del giudizio" vi è la storia di un ricordo vivo e trasparente da parte dell'autore e il suo viaggio prende forma, sostanza, giudizio: 

"Questo triste paese, nel quale gli era toccato vivere, che era indifferente a tutto, che aveva accettato le spoliazioni di cui era rimasto vittima, dormiva un sonno secolare, era un paese per modo di dire, perché paese è dove esiste...


Sassari: il Duomo.



Camminando per le strade di Sassari, nel centro storico pieno di fascino, una meta imperdibile è il Duomo, o Cattedrale di San Nicola.
La presenza maestosa del tempio contrasta con la semplicità delle casette situate oltre la piazza frontale: il prospetto principale è in stile barocco; la facciata viene distinta in 3 livelli: nel primo si trova un portico con tre archi a tutto sesto, nel secondo tre nicchie riccamente ornate ospitanti tre statue dei santi martiri turritani, nel terzo si apre la nicchia ospitante la statua di San Nicola, il patrono di Sassari, mentre all'apice del fastigio curvilineo la scultura del Signore domina la facciata.
Caratteristici del Duomo sono la cupola semisferica e l'alto campanile sul lato sinistro, alla cui base sono stati costruiti archetti pensili, bifore e monofore, mentre la torretta cupolata, aggiunta nel '700, è testimone delle...
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Chiesa di San Pietro Martire



Se vi trovate nella zona di Trinità d'Agultu verso fine Aprile una delle tappe che vi consigliamo è la sagra di San Pietro Martire. La Chiesa dove si svolge la festa sorge a circa un Km dal paese, e vi si accede tramite una strada un po' stretta e tortuosa, arrivando ad un piazzale su un colle da cui si gode un'ampio e bellissimo panorama sull'Isola Rossa e su Punta Canneddi.
Bellissimi i due olivastri a bandiera piegati dal maestrale. I profumi mediterranei avvolgono subito lo spettatore. Presenta una... (Continua)


La Madonna delle Grazie



Numerosi sono i miracoli attribuiti alla statua lignea della Madonna, ritrovata nel 1600 da un giovane pastore nuorese mentre portava al pascolo le pecore: in onore della statua fu edificata una chiesa, nel rione Seuna di Nuoro, la chiesa della... (Continua)


Il Redentore



La storia del Redentore di Nuoro inizia ben più di un secolo fa!
Nel 1900 il papa Leone XII per festeggiare il giubileo e salutare il nuovo secolo volle innalzare in 19 regioni italiane la statua del redentore: furono poi innalzate 20 statue in 20 monti di altrettante regioni, 1 per celebrare il papa, le altre per i secoli della cristianità.
Nella nostra cara isola fu scelto come sito ospitante la statua, il monte Ortobene, che sovrasta Nuoro e osserva... (Continua
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Grazia Deledda, autodidatta nuorese



Nata a Nuoro nel 1871, è riuscita, nonostante i costumi del tempo, a studiare e a "sfondare" nel mondo della letteratura nazionale, facendo conoscere il suo nome e la sua città natale oltre i confini isolani e addirittura nazionali.
Cresciuta in una famiglia borghese e acculturata, respira l'amore per la letteratura sin da piccola, anche se gli unici studi formali si fermano alle elementari, dopo le quali viene seguita privatamente da un tutore per le materie di latino, francese e italiano; da non sottovalutare gli influssi dei dibattiti sociali, politici e culturali dell'epoca che nutrirono l'amore per il sapere della giovane Grazia.
Scrive sin da giovanissima e si vede pubblicata la sua prima novella... (Continua)


Castello di Marmilla



Il castello di Marmilla è il rudere più affascinante e pittoresco che ci sia in Sardegna.
Costruito intorno al 1150 d.C., ha visto il susseguirsi di molte famiglie e padroni, roccafortee linea di confine tra il Regno di Cagliari e il Regno d'Arborea.
E' situato nella pianura di Las Plassas in cima all'unico rilievo della zona, il castello domina il panorama circostante, ergendosi sulla collina ricordando allo spettatore i tempi antichi e maestosi.
Le rovine testimoniano una serie di fasi costruttive, probabilmente opera di... (Continua)



Sardegna in Miniatura - Planetario - Museo dell'Astronomia


La Sardegna in Miniatura è una vera e propria attrazione! Per chi volesse visitare i luoghi più affascinanti della  Sardegna in poche ora è il luogo adatto!
Infatti, vi sono molte attrazioni isolane, ricche di dettagli che permettono al visitatore di farsi un'idea pressoché precisa di quello che si può trovare nell'Isola.
Situato nella vallata sottostante la Giara di Tuili, ad un km dal villaggio nuragico "Su Nuraxi" di Barumini, si possono percorrere.. (Continua)



Trinità d'Agultu e Vignola: la chiesa.


Parlare della chiesa di Trinità d'Agultu (comune Trinità d'Agultu e Vignola) significa narrare le origini del paese dove si trova la cappella: fu costruita intorno al 1730, al centro di un'ampia campagna, con poche famiglie residenti, e molti banditi che invadevano la zona di quando in quando.
La leggenda narra che... (Continua)