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venerdì 15 aprile 2011

Isola Rossa: tra pesca e turismo


Proprio sotto Trinità d'Agultu e Vignola, si trova una piccola comunità, che deve il suo rinomato nome all'isolotto che le sosta proprio davanti, un isolotto dalle pietre granitiche rosate e rossastre: Isola Rossa.
Con questo nome viene da sempre identificata la borgata, composta prevalentemente di pescatori, rimasta semplice e non mondana.
Col tempo la località ha diversificato la sua economia e, sfruttando le bellezze naturali del luogo, si è data al turismo, trasformando il riparo per le barche usato dai pescatori nell'attuale porticciolo per le barche dei turisti, arrivando a 400 posti barca, e ha creato una rete di servizi turistici attirando possessori di yacht e persone abbienti.
Caratteristico cuore pulsante è il lungo mare, incastonato tra alberghi, mercatini estivi, bar e negozietti, dove si possono sempre trovare oggetti artigianali, come i gioielli di corallo e i coltelli dal manico di corno lavorato, ma ancor più interessanti sono i fondali della zona, incontaminati e mozzafiato, che attirano appassionati da tutto il mondo; vari sono gli sport praticabili: dalla pesca subacquea, che riserva sempre molte sorprese, tra i fondali ricchi di flora e fauna nel mare limpido e azzurro, e gite lungo le coste, sia per chi ha la patente nautica che per chi ne sia sprovvisto, grazie alle cooperative di pescatori che mettono sempre a disposizione di chi sia interessato la propria esperienza per escursioni da raccontare poi a casa e agli amici.
Le spiagge, quella del porto e la spiaggia lunga, sono in estate sempre piene di bagnanti, mentre in inverno diventano luoghi di serenità e solitudine, ma sempre molto apprezzati: il mare lambisce le coste e il vento le modella per spettacoli sempre strabilianti.
Famosi in estati sono i fuochi d'artificio, esplosi nella notte di San Lorenzo, che attirano non solo turisti ma anche autoctoni, e riversano sulle stradine della località migliaia di persone: si aspetta la mezzanotte e lo spettacolo pirotecnico ha inizio, attirando gli sguardi sempre sorpresi e affascinati degli spettatori; si possono scorgere genitori che prendono sulle spalle i figli per renderli maggiormente partecipi della serata e coppiette che si stringono ancor di più per la magia vecchia e sempre nuova dei fuochi.
Le campagne limitrofe sono ricche della tipica vegetazione mediterranea, e invogliano le passeggiate e le scampagnate sia giovanili che familiari; per i più "allenati" gli scogli offrono una passeggiata a ostacoli, che ripagherà l'escursionista con un panorama affascinante, dall'inizio alla fine.

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